Presentazione corso di laurea: Ingegneria civile e ambientale

L-7 Classe delle lauree in ingegneria civile e ambientale

Perché iscriversi

Gli Ingegneri Civili e Ambientali condividono l'obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza degli ambienti naturali e costruiti in cui viviamo. Contribuiscono alla progettazione di strutture e infrastrutture quali edifici residenziali e industriali, dighe, porti, acquedotti e fognature, strade, ponti, gallerie, ferrovie e aeroporti, o all'analisi e al controllo del rischio sismico, di quello idraulico e di altri rischi ambientali, o alla gestione delle risorse naturali, dell'energia, dei rifiuti solidi, delle acque reflue e delle emissioni in atmosfera.

Cosa si studia

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale prevede due curricula: Ingegneria Civile e Ingegneria Ambientale. La scelta del curriculum è effettuata al primo anno. I due curricula condividono le discipline scientifiche e ingegneristiche fondamentali. Si differenziano invece nelle materie con forte contenuto applicativo. L'Ingegneria Civile focalizza la sua attenzione sulle strutture e sulle infrastrutture – su quanto è costruito dall'uomo. L'Ingegneria Ambientale focalizza invece la sua attenzione sulla sostenibilità dello sviluppo, sulla gestione delle risorse naturali e dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi, sul controllo dei rischi ambientali.

Cosa si diventa

Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale trova occupazione negli studi professionali, in imprese pubbliche e private di costruzioni, in agenzie ed enti preposti alla pianificazione e gestione dei sistemi territoriali o alla difesa del territorio rispetto ai rischi ambientali, in società “multiutility” per la gestione di reti di distribuzione, trattamento di acque e rifiuti, gestione delle risorse naturali ed energetiche. Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale permette di accedere alle Lauree Magistrali in Ingegneria Civile e Ambientale (LM-23 e LM-35).